L'emergenza è superata, domani si torna a scuola. Speso mezzo milione di euro

TERAMO – Temperature polari ci aspettano ancora nei prossimi giorni ma le nevicate ci hanno abbandonato, da qui la decisione del sindaco Maurizo Brucchi di riaprire da domani le scuole che verranno in queste ore liberate dal ghiaccio e rifornite di sale. Il sindaco, facendo il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa, ha precisato che verrà garantito anche il trasporto scolastico e in accordo con i dirigenti scolastici verranno tollerati i ritardi. Il sindaco ha poi reso noto che, in virtù dell’emergenza alle spalle, il Centro operativo rimarrà aperto dalle 6 alle 21 solo nei prossimi due giorni. Intanto il sindaco, prima del Consiglio dei Ministri di domani chiamato a deliberare la copertura delle spese che gli enti locali hanno sostenuto per il maltempo, ha tracciato un primo bilancio approssimativo. Il Comune di Teramo, dal 3 all’11 febbraio ha speso per il piano-neve circa mezzo milione di euro serviti per gli uomini e i mezzi occorsi per superare l’emergenza e così ripartiti: 37 uomini e 27 mezzi dal 3 al 5 febbraio, 46 uomini e 31 mezzi dal 6 all’8 febbraio, saliti a 65 uomini e 55 mezzi nei giorni critici, ovvero dal 9 all’11 febbraio. Per i danni si attende un ulteriore provvedimento che il sindaco auspica però che venga svincolato dal patto di stabilità e soprattutto dall’aumento delle accise come previsto dal decreto Tremonti. Intanto per evitare altri danni a persone e mezzi, il sindaco ha emanato un’ordinanza con la quale si impone i proprietari e gli amministratori di condomino degli stabili privati a provvedere alla rimozioni di stalattiti e accumuli di neve, operazione alla quale il Comune sta invece provvedendo per gli immobili pubblici di sua competenza.